12 febbraio 41: nasce Britannico, l’erede mancato di Roma

Il 12 febbraio 41 nasce a Roma Tiberio Claudio Cesare Britannico, figlio dell’imperatore Claudio e di Messalina. Destinato a diventare erede dell’Impero, Claudio celebrò la sua nascita coniando sesterzi con l’iscrizione “Spes Augusta”, simbolo della speranza imperiale. Nel 43, dopo la conquista della Britannia, il Senato conferì a Claudio il titolo di “Britannico”, che l’imperatore rifiutò per sé, attribuendolo invece al figlio.
Britannico fu avviato presto alla vita pubblica: ricevette la toga virilis prima della maggiore età e strinse amicizia con il giovane Tito Flavio Vespasiano, futuro imperatore. Tuttavia, il suo destino cambiò drasticamente dopo la morte di Claudio nell’ottobre del 54, probabilmente avvelenato dalla moglie Agrippina. Per garantire l’ascesa al trono di Nerone, suo figlio adottivo, Agrippina nascose la morte di Claudio ai figli naturali dell’imperatore, mentre Nerone si affrettò a proclamarsi erede davanti alla folla.
Britannico, appena quattordicenne, contestò la legittimità della successione di Nerone. Il nuovo imperatore, temendo il rivale, ordinò il suo assassinio. Durante un banchetto, Britannico fu avvelenato e la sua morte venne fatta passare per una crisi epilettica, eliminando così l’unico vero erede al trono di Claudio.