16 febbraio 1980: Roma inaugura la Linea A della metropolitana

 16 febbraio 1980: Roma inaugura la Linea A della metropolitana

Alle 5:15 del 16 febbraio 1980, Roma compie un passo storico nel trasporto pubblico con l’inaugurazione della Linea A della metropolitana. Alla guida del primo convoglio c’è Aiace Zempetti, che percorre la tratta iniziale da Ottaviano ad Anagnina. Il costo del biglietto è di 200 lire, ma l’entusiasmo per l’evento supera ogni aspettativa, trasformando l’inaugurazione in una giornata memorabile.

Un evento attesissimo: folla oltre ogni previsione

Nonostante l’ora mattutina, le banchine e i vagoni si riempiono rapidamente di giornalisti, fotografi, autorità e cittadini comuni. Presente anche il sindaco di Roma Luigi Petroselli, testimone dell’inizio di una nuova era per la mobilità cittadina. L’afflusso è tale che si creano situazioni caotiche: una donna, Italia Agostini, viene spinta involontariamente sui binari, riportando la frattura del malleolo e una prognosi di trenta giorni.

Biglietterie in tilt: la Linea A diventa gratuita per un giorno

L’affluenza continua a crescere in modo esponenziale. Alle 10:00, le biglietterie vengono sopraffatte dalla domanda e sono costrette a chiudere. Le macchinette automatiche per l’emissione dei biglietti smettono di funzionare nel giro di un paio d’ore. Alle 12:30, dagli altoparlanti della metropolitana arriva il primo storico annuncio della Linea A:

“I signori passeggeri sono pregati di scusarci, i biglietti sono finiti.”

A quel punto, si prende una decisione inevitabile: per il resto della giornata, la metropolitana viaggerà gratuitamente per tutti i passeggeri, trasformando l’inaugurazione in un vero e proprio evento popolare.

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