Il 9 febbraio la XII Corsa del Ricordo con il campione olimpico Pamich

 Il 9 febbraio la XII Corsa del Ricordo con il campione olimpico Pamich

La XII edizione della Corsa del Ricordo prenderà il via domenica 9 febbraio alle ore 9.00 da via Oscar Sinigaglia, nel cuore del quartiere Giuliano/Dalmata di Roma. A dare lo start sarà il campione olimpico di marcia Abdon Pamich, a cui è dedicato il trofeo “Tokyo 1964”, insieme ai rappresentanti delle associazioni Giuliano/Dalmate, alle autorità politiche e sportive e al presidente di ASI Claudio Barbaro.

Come ogni anno, la gara si svolgerà nella domenica precedente al 10 febbraio, data in cui si celebra il Giorno del Ricordo, istituito per commemorare i massacri delle foibe e l’esodo degli italiani dal confine nord-orientale nel secondo dopoguerra. L’evento, organizzato da ASI con il supporto dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, rappresenta un momento di memoria collettiva attraverso lo sport.

Roma sarà la prima tappa di un evento che nel 2025 toccherà undici città italiane. Dopo la Capitale, la corsa farà tappa a Latina, Aversa, Grosseto, Milano, Catania, San Felice Circeo, Terni, Iglesias e Trieste, città simbolo dell’esodo dove le comunità giuliano-dalmate continuano a tramandare la loro storia e tradizione. Un vero e proprio “nastro della memoria” percorrerà l’Italia, mantenendo viva l’attenzione su eventi storici drammatici.

Il percorso della Corsa del Ricordo si snoderà attraverso il quartiere Giuliano/Dalmata, per poi entrare all’interno della Città Militare della Cecchignola. Un tracciato di 10 km, con saliscendi impegnativi che garantiranno una gara avvincente tra i migliori specialisti del running. È prevista anche una gara non competitiva di 3 km, aperta a tutti.

Alla partenza sono attesi oltre 700 partecipanti, tra runners, camminatori e marciatori provenienti da tutta Italia e dalle migliori ASD del territorio. Tra i favoriti spiccano il ventisettenne eritreo Freedom Amaniel, vincitore dell’ultima edizione della Corsa di Miguel, e il trentaduenne marocchino Yassine Zaki, pronto a dargli battaglia per il primo posto.

Come da tradizione, al termine della gara e prima delle premiazioni, verrà deposta una corona di fiori davanti alla stele di via Oscar Sinigaglia, in memoria dell’esodo degli italiani dal confine nord-orientale.

“Sono particolarmente orgoglioso” – ha dichiarato il grande Abdon Pamich, esule fiumano – “di dare il via a questa corsa che da anni tiene viva la memoria su fatti dolorosi che ho vissuto sulla mia pelle e su quella della mia famiglia. Lo sport è il miglior veicolo per commemorare la nostra gente che ha sofferto per quanto avvenuto in quei tragici anni”.

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