Il colombario costantiniano della Caffarella che non è un colombario

 Il colombario costantiniano della Caffarella che non è un colombario

Un antico edificio romano trasformato in mulino nel Medioevo e distrutto da un incendio.

Roma racconta di un edificio antico, nascosto tra la natura della Caffarella. Un luogo che in passato custodiva i defunti… ma che poi è stato trasformato per uno scopo completamente diverso. Oggi pochi sanno cosa si cela dietro le sue mura!

Questo è il Colombario Costantiniano, che in realtà non era un colombario (ospitava infatti sepolture a inumazione e non a incinerazione come i colombari) e non era nemmeno di epoca costantiniana ma antecedente. Parliamo di un tempietto funerario di due piani del II secolo d.C. In basso venivano custodite le urne di una famiglia aristocratica romana, in alto venivano celebrati i riti funebri. Ma nel Medioevo, tutto cambiò…

Nel medioevo fu trasformato in un mulino. La sua struttura, infatti, si prestava perfettamente a ospitare una ruota idraulica alimentata dall’acqua che scorreva lungo la valle della Caffarella.
Un evento drammatico però l’ha ridotto come lo vediamo oggi. Tra il XVII e il XVIII secolo, un incendio lo distrusse e il mulino fu abbandonato. Oggi restano solo rovine, ma ogni pietra qui ha una storia da raccontare.

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