2 gennaio – I Compitalia, il culto dei Lari

 2 gennaio – I Compitalia, il culto dei Lari

Il 2 gennaio, nell’antica Roma, si celebravano i Compitalia, una festività dedicata ai Lares Compitales, divinità protettrici delle famiglie e degli incroci stradali. Gli incroci, o compita, erano adornati con tempietti dove si offrivano doni ai Lari per invocarne protezione.

Secondo la tradizione, i Compitalia furono istituiti da Tarquinio Prisco in seguito a un miracolo legato alla nascita di Servio Tullio, ritenuto figlio di un Lare. Altri, come Dionigi di Alicarnasso, attribuiscono l’origine della festività a Servio Tullio stesso, descrivendo riti che includevano offerte di dolci al miele, l’uso di statuette in lana come simbolo di protezione e il coinvolgimento degli schiavi, che officiavano i riti e godevano in quei giorni di una rara libertà.

Celebrata inizialmente con grande sfarzo subito dopo i Saturnali, la festività cadde in disuso durante le guerre civili, ma fu recuperata e rinnovata dall’imperatore Augusto. I Compitalia riflettono il legame dei Romani con la religione e la tradizione popolare, rendendo omaggio a una dimensione divina vicina alla vita quotidiana.

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